Dopo la laurea in psicologia, Alessio Privitera ha iniziato il suo percorso di ricerca artistica anche grazie a una collaborazione con Gabriele De Vecchi, con il quale ha realizzato un’installazione. Alessio si è poi interessato al concetto di arte interattiva, che richiede la partecipazione del fruitore allo scopo di risvegliarne la coscienza sensoriale. Nella realizzazione dei suoi lavori, l’artista si interroga sempre su come dialogare con chi osserva, come stabilire uno scambio, una comunicazione che non sia a senso unico. Negli anni ha sperimentato diverse tecniche, ma lo scopo rimane quello di stravolgere la percezione di chi guarda e stabilire un contatto attivo.