Dopo aver lavorato con passione come stampatore, sia in camera oscura che in camera chiara, Rocco Casaluci si è dedicato alla fotografia di scena in teatro; dopodiché si è fatto coinvolgere dallo spettacolo più bello che esista: la natura. Prima che fotografo, però, gli piace definirsi una persona in ascolto. Nello spazio silenzioso che precede lo scatto, infatti, Rocco si mette in ascolto di quello che deve ritrarre: che sia un quadro, una scena teatrale, una persona, una teiera o una semplice fogliolina, ogni cosa parla un suo linguaggio, che va ascoltato prima di iniziare a raccontare.