Secondo i principi dell’armocromia, è importante scegliere la giusta palette per gli ambienti della casa. Ma che cosa vuol dire, concretamente?
Iniziamo dal principio. L’armocromia (termine portato alla ribalta da Rossella Migliaccio nel suo best seller del 2019) è diventato un tema molto popolare in relazione alla cosmesi e all’abbigliamento. Come suggerisce la parola stessa, si tratta di individuare le tonalità che sono in armonia con l’incarnato, nonché con il colore dei capelli e degli occhi. L’insieme di colori che più si addicono a una persona viene definito palette. Oggi è molto diffusa la classificazione di queste palette in “stagioni” e relativi sottogruppi.
Sapere se siamo più “inverno” o più “primavera” è un’utile guida per scegliere un vestito o un make up, ma cosa ha che fare con l’interior design e soprattutto con l’arte?
Di fatto, i principi dell’armocromia non si applicano solo alla persona, ma valgono anche per gli ambienti in cui viviamo. Trovare la giusta palette per gli ambienti della propria casa, come suggeriscono gli esperti di armocromia, non significa solo abbinare bene i colori tra di loro, ma anche sfruttarli per agire sulla percezione dello spazio e sul benessere delle persone.
Colori e tonalità sono elementi che gli interior designer devono tenere in considerazione per garantire equilibrio nell’arredamento, anche in relazione allo scopo dell’ambiente stesso e alla personalità di chi lo abita. A seconda dei colori scelti, per esempio, una cucina potrà trasmettere un’idea di ordine, oppure di vivacità o di calore. Per una camera da letto sceglieremo probabilmente tonalità rilassanti. Ma quello che conta non è il colore in sé: sono soprattutto gli accostamenti. Esattamente come i suoni, infatti, anche i colori possono risultare “stonati”, stridenti, piacevoli o coinvolgenti. I colori possono essere anche “ingombranti”: una palette scura darà l’idea di un ambiente più raccolto e intimo, ma se si esagera si rischia di dare un senso di clausura. I colori molto chiari esaltano gli spazi della casa, ma possono risultare freddi e anonimi. Insomma, si tratta di delicati bilanciamenti, e naturalmente anche le opere d’arte devono concorrere all’effetto di insieme. Ecco perché, applicando l’armocromia agli ambienti di una casa, occorre rispettare la palette anche nella scelta delle opere.
Anzi, in alcuni casi si può partire proprio dall’opera e farsi guidare da essa. La peculiarità degli artisti è proprio quella di saper scegliere tonalità e accostamenti per comunicare e suscitare emozioni, ragione per cui anche gli interior designer possono scegliere di ispirarsi a un quadro oppure a una fotografia nel decidere i colori di un arredo.
Se volete vedere qualche esempio, visitate le pagine degli artisti di Cinquerosso Arte e noterete che le collocazioni delle opere nei diversi ambienti sono realizzate nel rispetto della palette, in perfetta armocromia.